Per una scuola di calcio da tavolo

Istruttori e divulgazione: un progetto

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  1. Philosophus
     
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    E' da tempo un mio personale convincimento che sia assolutamente necessaria la creazione di una scuola di cdt nonché della figura dell’istruttore sportivo.
    A tal fine, ecco un progetto già noto nell'ambiente del cdt:

    - Certificazione dei centri di allenamento delle associazioni e sviluppo settore tecnico/istruttori.
    Per realizzare questo obiettivo, assolutamente vitale se vogliamo far crescere il nostro sport in termini sia qualitativi sia quantitativi e garantirgli un futuro, abbiamo intenzione di muoverci, a partire dalla stagione 2012-13 ma ponendo le basi già nella stagione in corso, nel seguente modo.
    La prima cosa da fare è raccordarsi con la sezione Scuola del Coni. Ai responsabili faremo presente che la nostra disciplina ha intenzione di avviare delle iniziative di formazione sportiva e che intende fare questo sotto l’egida del Coni e, se possibile, utilizzando strategie organizzative, format e – ove possibile – strutture che il Coni ha già sperimentato nel settore della formazione sportiva. In tal senso, verrà composto un comitato che avrà come suo compito principale, dal punto di vista istituzionale, il dialogo costante con la scuola dello sport del Coni.
    Il secondo aspetto riguarda la creazione dell’istruttore federale. Inizialmente, non essendoci mai stata una figura analoga nel nostro ambiente, verranno individuate delle persone all’interno del nostro movimento che possano essere i formatori della nuova generazione di istruttori. Essi verranno individuati in base a quattro parametri:

    - Risultati sportivi raggiunti in carriera
    - Comprovati – da fatti e risultati oggettivi nella nostra, soprattutto, ma anche in altre discipline e in altri ambiti – esperienza e capacità didattiche
    - Curriculum personale di carattere generale (con particolare riferimento alla componente relativa alla cultura dello sport)
    - Capacità in termini organizzativi di manifestazione sportive di ampio respiro, specie in un’ottica promozionale e riguardante il calcio da tavolo.
    A tali figure, individuate dalla commissione con modalità che verranno precisate nel tempo (si potrebbe pensare anche all’istituzione di una graduatoria con una tabella di valutazione dei titoli e delle competenze), verrà affidato un modulo di insegnamento sui diversi aspetti tecnici del cdt. Tali moduli (che costituiranno la parte principale della proposta formativa) saranno affiancati da altri, di carattere diverso, riguardanti principalmente la psicologia dello sport e la psicologia dell’età evolutiva. Si costituirà, così, un’offerta formativa a disposizione di coloro che vorranno diventare istruttori federali.
    È ipotizzabile che i corsi si svolgano in appositi week end e in diverse sedi, distribuite in modo omogeneo sul territorio nazionale. L’individuazione delle diverse sedi varrà fatta sulla base della provenienza geografica di coloro che invieranno la richiesta di partecipazione ai corsi.
    Al termine del periodo di formazione, la nostra associazione, in accordo con il Coni, rilascerà a coloro che hanno frequentato il corso un certificato che attesti il ruolo di istruttore sportivo, che, da quel momento (verrà costituito un apposito albo) sarà abilitato a gestire le scuole di calcio tavolo sul territorio. È auspicabile – ma non obbligatorio, ovviamente – che tali scuole siano presenti in modo omogeneo sul territorio nazionale e che ci sia, ad esempio, almeno un istruttore per ogni club.
    L’ultimo aspetto riguarda il rapporto con le scuole. Proceduto alla formazione dell’istruttore, la nostra associazione provvederà ad elaborare un modello di progetto scolastico (per la cui elaborazione la commissione si avvarrà di esperienze positive e consolidate già attuate da diversi club) da sottoporre, in primis, al Miur e, quindi, ai collegi docenti e ai consigli d’istituto, per l’inserimento nei varî Pof delle scuole. Tali progetti verranno presentati per conto della nostra associazione – e, se ce ne saranno le condizioni, sotto l’egida del Coni – previa individuazione, da parte della federazione, di istruttori disponibili a mettere in atto, sul territorio, i progetti nelle scuole. In tal senso, si ricorda che i progetti approvati dai collegi docenti e dal consiglio d’istituto, prevedono il pagamento degli esperti, per cui questa diventa anche una possibilità lavorativa per gli istruttori.

    Cesare Natoli
     
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  2. forumsubbuteo
     
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    Concordo pienamente con il progetto di Cesare, che è chiaramente un progetto di ampio respiro, che avrà bisogno di anni per essere realizzato, ma il tempo non ci manca, l'importante è iniziare.
    Per quanto mi riguarda, la prima cosa da fare sarebbe fare un'indagine a tappeto sui club di subbuteo-cdt in Italia (non solo fisct, ne esistono diversi altri al di fuori della fisct, siamo nel mondo old sia indipendenti da qualsiasi associazione, chi vende li conosce in quanto sono suoi clienti) e vedere raccogliere anzitutto i nomi di coloro che già fanno tale attività, poi individuare le zone dove questa attività non è ancora espletata (una ve la posso già dire: Milano, quando mi chiamano papà da Milano per far giocare i bambini, non so dove mandarli!). Direi che se nel primo anno si riuscisse a trovare uno-due giovani istruttori a milano, avremmo già conseguito un grande risultato.
    Poi mettendo insieme quanto scritto da Fabrizio, Cesare e Jacopo, si dovrebbe elaborare un vademecum dell'istruttore di subbuteo-cdt, per facilitargli l'opera.
    Infine, bisogna aprire una vera e propria sezione in questo forum sull'attività scolastica (gestita da Cesare) come anche una sull'attività parrocchiale (gestita, se vuole, da Gianni Guercia).
    Chi abbia contatti con scuole o parrocchie, potrebbe-dovrebbe segnalarlo in tali sezioni.
     
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  3. djspider8
     
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    Gli istruttori di primo livello possono essere formati presso gli enti di Promozione Sportiva, sarebbe indicato per ogni associazione averne uno ma questo comporta dei costi perchè i corsi non sono gratuiti. Purtroppo siamo in una situazione economica molto grave quindi come associazioni che da sempre lavorano da sole con i giovani ed i bambini dobbiamo o trovare delle donazioni in denaro da reinvestire in tal senso o chiedere un ulteriore contributo ai soci per la realizzazione del progetto. Noi come associazione ci stiamo pensando, se dovessimo decidere per la formazione di 2 istruttori necessariamente dovremmo tagliare altrove.
     
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  4. forumsubbuteo
     
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    Ci sono anche altre possibilità ed altre vie percorribili in tal senso, ma ne parleremo una volta da vicino.
     
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  5. Philosophus
     
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    CITAZIONE (djspider8 @ 13/4/2013, 09:25) 
    Gli istruttori di primo livello possono essere formati presso gli enti di Promozione Sportiva, sarebbe indicato per ogni associazione averne uno ma questo comporta dei costi perchè i corsi non sono gratuiti. Purtroppo siamo in una situazione economica molto grave quindi come associazioni che da sempre lavorano da sole con i giovani ed i bambini dobbiamo o trovare delle donazioni in denaro da reinvestire in tal senso o chiedere un ulteriore contributo ai soci per la realizzazione del progetto. Noi come associazione ci stiamo pensando, se dovessimo decidere per la formazione di 2 istruttori necessariamente dovremmo tagliare altrove.

    Lo so Stefano, purtroppo lo so. Però dobbiamo necessariamente arrivare a quel livello, secondo me. Ci lavoriamo. Prima, però, si può provare a fare qualcosa di intermedio. Un momento di passaggio, insomma. Poi deve venire il fondamentale raccordo col Coni e con gli EPS.
     
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  6. forumsubbuteo
     
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    Oltre al CONI esistono anche i provveditorati agli Studi ed il Ministero dell'Istruzione dove presentare progetti di sperimentazione scolastica di educazione al calcio tramite il calcio da tavolo. Io sono non sicuro, ma sicurissimo del successo, sia presso il CONI sia presso il Ministero. Ma qualcuno ci ha mai provato seriamente? Avete mai visto voi non dico la risposta, ma almeno una domanda presentata al CONI o al Ministero? Io non l'ho mai vista, fino ad oggi in 10 anni solo chiacchiere e chiacchiere. Bene è venuto ora il momento di passare dalle chiacchiere ai fatti, magari becchiamoci anche un no, ma almeno tentiamo.

    Ma ciò verrà dopo. Prima formiamo un bel gruppo affiatato e con uno scopo comune, svolgiamo le prime manifestazioni ed otteniamo i primi successi, poi si passerà a questa seconda fase di riconoscimento esterno, prima assicuriamoci però di poter funzionare al nostro interno.
     
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  7. djspider8
     
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    CITAZIONE (forumsubbuteo @ 13/4/2013, 11:59) 
    Oltre al CONI esistono anche i provveditorati agli Studi ed il Ministero dell'Istruzione dove presentare progetti di sperimentazione scolastica di educazione al calcio tramite il calcio da tavolo. Io sono non sicuro, ma sicurissimo del successo, sia presso il CONI sia presso il Ministero. Ma qualcuno ci ha mai provato seriamente? Avete mai visto voi non dico la risposta, ma almeno una domanda presentata al CONI o al Ministero? Io non l'ho mai vista, fino ad oggi in 10 anni solo chiacchiere e chiacchiere. Bene è venuto ora il momento di passare dalle chiacchiere ai fatti, magari becchiamoci anche un no, ma almeno tentiamo.

    Ma ciò verrà dopo. Prima formiamo un bel gruppo affiatato e con uno scopo comune, svolgiamo le prime manifestazioni ed otteniamo i primi successi, poi si passerà a questa seconda fase di riconoscimento esterno, prima assicuriamoci però di poter funzionare al nostro interno.

    Marco le attività vanno concordate in via programmatica con un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI e devono essere svolte ed organizzate con il patrocinio di tale Ente.
    Il riconoscimento degli istruttori, o meglio dei formatori di primo livello, è per legge una prerogativa del CONI stesso, prerogativa che viene esercitata, nel nostro caso attraverso l'Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI (nelle Federazioni Sportive o Associate viene demandato a loro). Certamente una Associazione con istruttori di 1° o 2° livello riconosciuti dal CONI si presenta con un biglietto da visita niente male.
     
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  8. forumsubbuteo
     
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    Arriveremo anche a questo, ma, ripeto, esistono anche altre strade. L'importante è non solo parlarne, come è stato fatto in questi lunghi ultimi anni, ma agire. Io, qualche anno fa, tempo fa ebbi una possibilità concreta di presentare la nostra disciplina al CONI, ma ... diciamo che fui ignorato o boicottato. Credendo che altri, i miei boicottatori, potessero avere contatti migliori dei miei, come mi avevano detto, lasciai perdere. Bene, la prossima volta non accadrà ciò. Se hai un progetto concreto, lo leggerei volentieri.
     
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  9. Philosophus
     
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    Al contatto col Coni ci dobbiamo assolutamente arrivare. In questo senso il contributo di Stefano, per le sue ampie conoscenze in materia, può essere prezioso. Questa volta, Marco, non ci si farà boicottare. Se il gruppo funziona e lavora in armonia, raggiungeremo anche questo obiettivo. In questi mesi poniamo le basi per il lavoro che cercheremo di far partire a settembre con i progetti nelle scuole.
     
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  10. fabrizio fedele
     
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    Un Istruttore può anche formarsi tramite corsi nazionali indetti da enti di promozione sportiva. Noi ad esempio tramite la UISP stiamo frequentando un corso riconosciuto CONI a livello nazionale, per istruttore sportivo, dirigente, arbitro ed allenatore.
    Materie:
    IDENTITÀ ASSOCIATIVA, AMBITO LEGISLATIVO – NORMATIVO – FISCALE.

    COMUNICAZIONE, PEDAGOGIA, DIDATTICA: PSICOLOGIA DELLA DIDATTICA INFANTILE
    COMUNICAZIONE, PEDAGOGIA, DIDATTICA: COMUNICAZIONE INFANTILE
    COMUNICAZIONE, PEDAGOGIA, DIDATTICA: TECNICHE DI RASSICURAZIONE

    SEMINARIO PSICOLOGIA DELLO SPORT PESCARA

    COMUNICAZIONE E DIDATTICA: MODELLO DI PROCESSO PEDAGOGICO
    AMBITO LEGISLATIVO – NORMATIVO: DIFESA PERSONALE

    Corso di BLSD
    COMUNICAZIONE, PEDAGOGIA, DIDATTICA: PSICOLOGIA DELLA DIDATTICA NEGLI ADULTI
    COMUNICAZIONE, PEDAGOGIA, DIDATTICA: COMUNICAZIONE CON GLI ADULTI
    COMUNICAZIONE, PEDAGOGIA, DIDATTICA: GESTIONE DELLA PAURA E DELLE ANSIE (TECNICHE)

    AMBITO MEDICO: MECCANISMI ENERGETICI
    AMBITO MEDICO: ALIMENTAZIONE
    AMBITO MEDICO: EDUCAZIONE ALIMENTARE NELLE DISCIPLINE MOTORIE
    AMBITO MEDICO: ANATOMIA
    AMBITO MEDICO: ANATOMIA
    AMBITO LEGISLATIVO-NORMATIVO-FISCALE-RIPASSO.
    MEDICINA, ANATOMIA, TRAUMATOLOGIA, PRIMO SOCCORSO-RIPASSO.
    COMUNICAZIONE, PSICOLOGIA, DIDATTICA METODOLOGIA-RIPASSO.
    STORIA, FILOSOFIA, FILOSOFIA DELLE MEDICINE ORIENTALI-RIPASSO.
     
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  11. Philosophus
     
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    Fabrizio, ma questo corso lo organizza solo la Uisp dell'Abruzzo o è un discorso nazionale?
     
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  12. fabrizio fedele
     
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    Questo è un discorso nazionale infatti l'esame finale si fara' a Modena a novembre se non ricordo male.
     
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  13. Philosophus
     
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    Ma allora potremmo farlo anche noi a Messina. Ora provo ad informarmi. Magari trovo qualcosa pure su internet...
     
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  14. fabrizio fedele
     
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    Se vuoi puoi contattare il Presidente nazionale per i giochi tradizionali. ti lascio il recapito 3391709767, chiama pure a nome mio e chiedi un contatto nella tua regione.
     
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  15. Philosophus
     
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    Grazie Fabrizio!
     
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16 replies since 9/4/2013, 07:45   234 views
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